Ciao a tutti.

Premetto che sono una novellina del giardinaggio in generale, però sono molto testarda e determinata, per cui quando decido di voler fare qualcosa mi applico fino a quando non riesco
Voglio approcciarmi al mondo dei bonsai, per cui ho letto i vari articoli sulla pagina, perché vorrei partire proprio dai semi, per cui ho alcune domande. In primis la pianta scelta è il mandorlo; la mia città è la città del mandorlo (infatti ogni anno si festeggia la sagra del mandorlo in fiore) per cui direi che da questo punto di vista non dovrei avere problemi
La prima domanda è: perché nel vaso vanno seminati più semi?
Seconda domanda: nel caso piantassi sei semi e germogliassero tutti e sei come mi devo comportare? Devo aspettare comunque un anno con tutte e sei le piantine nello stesso vaso e poi trascorso un anno rinvasarne solamente una e le altre 5 ad esempio piantarle in giardino?

Infine se non ho compreso male il procedimento è questo: a fine settembre semino alcuni semi che germoglieranno in primavera. Una volta germogliati li lascio crescere fino alla primavera successiva durante la quale ne rinvaso solo uno. Per altri due anni la lascio crescere liberamente (quindi in totale 3 anni di crescita libera senza filo né niente). Dopo il terzo anno posso procedere ad un nuovo rinvaso ed eventuale accorciamento delle radici, questa volta iniziando a dar forma al mio alberello tramite la filatura e la potatura.

Scusate se mi sono dilungata ma come dicevo sono novellina nel campo del giardinaggio

Cara "novellina",

partire dal seme è la cosa più naturale e non necessariamente la più lenta a fornire risultati apprezzabili.

Partire dal mandorlo e nella città del mandorlo, suscita in me un po' di invidia, sia per le piante, sia per i fiori, sia per i frutti, ma più ancora io penso per il clima che qui a Milano mi sogno.

Non credo che esista come regola quella di seminare più semi per vaso; penso piuttosto che dipenda dal volere utilizzare lo spazio con maggiore densità.
Ciascuna essenza e ciascun seme ha una particolare percentuale di probabilità di germinare.
Quindi su 100 semi è prevedibile che alcuni di essi non germinino.
Fra quelli che invece hanno più fortuna, vale comunque la pena di eseguire una selezione se si dispone di spazio limitato.
Dovendo produrre mandorle questo discorso non fa una grinza, dovendo invece "produrre" piacere alla vista diventa del tutto soggettivo.
Per concludere io direi che se di spazio ne hai, meglio UN seme per ogni VASO, così da evitare anche fastidiosi spostamenti alle piantine.

Gli spostamenti si eseguono abitualmente in precoce primavera solo perché le piante non sono ancora a "regime" essendo in procinto di uscire dalla dormienza "invernale".
Questo evita di ....fermare la macchina in corsa perdendo tutto il vantaggio della velocità raggiunta (è un paragone)

Anche per la semina non c'è una regola ferrea ed esatta, ma se si semina ad esempio in primavera, si rischia che le piantine che nasceranno dovranno affrontare il rigido inverno ancora troppo giovani.
Ma da te l'inverno è rigido? (Mah?)

Se disponi di un giardino, utilizza i vasi solo per "contenere" le radici e facilitare l'asporto delle piante, ma sfrutta i vantaggi del giardino, sotterrando i vasi quasi allo stesso livello del suolo.

Se hai abbondanza di semi, potresti sperimentare differenti semine: una subito ed una a settembre (ottobre forse è meglio). Secondo me, se ho indovinato qual'è la tua terra, tu ed i tuoi mandorli vivete in una specie di serra naturale e non dovresti correre troppi rischi di insuccesso.

Lasciando le tue piante crescere liberamente dovresti ottenere rapidamente un tronco di un diametro sufficiente a dare l'illusione di un albero in miniatura, ed a quel punto potresti ridurne l'altezza affinché sviluppi rami bassi, ritornando quindi alle proporzioni necessarie per un progetto bonsaistico.
In realtà la forma la si potrebbe aggiustare via via che si vede crescere la pianta, ma questo rischierebbe di rallentarne la crescita.
Tuttavia ti consiglio di intervenire ugualmente almeno se vedrai che la crescita prende una "piega" che non ti soddisfa. Infatti le cicatrici dei tagli effettuati, spariscono meglio sulle piante giovani, soprattutto se lasciate crescere liberamente.

Come vedi, mi sono dilungato più di te.

Il nome lo avevo messo nell'altro topic, quello di presentazione, però Novellina mi piace

Intanto grazie per la risposta

Si, capisco che quando io parlo di temperature invernali possa fare un po' ridere, perché di fatto c'è freddo, ma per un milanese credo siano bazzecole però per me è freddo

Siccome non vorrei comprare mille vasi, secondo te per la semina questa cosa qui potrebbe andare bene?

eshop.zr-giardinaggio.it/store/tutto-per...inazione-p-1129.html

Ho letto anche un piccolo articolo sull'utilizzo di questi dischetti:

www.gmag.it/prodotti/dischi-per-semina/

Il mio timore però è che una volta spuntate le piantine a primavera poi crescano troppo e non riescano a stare dentro la loro brava serra (anche levando il coperchio) fino alla primavera successiva per il rinvaso.

Da una parte mi sembra pratica perché ogni semino avrebbe il suo posto e dopo un paio di mesetti di crescita iniziare già a vedere chi potrebbe essere il vincitore del progetto bonsai dall'altra non avendo esperienza... magari è una stupidata

Purtroppo non ho un giardino mio, ma le piantine "scartate" troveranno posto qui, che non è casa mia, ma è anche meglio



Infine: cosa intendi per ridurre l'altezza affinché sviluppi rami bassi? Vuol dire che si deve tagliare la parte alta della piantina ?

Scusa l'ignoranza in materia

Con questa fotografia ti sei guadagnata la mia più forte invidia ed antipatia!

In ordine:

1) Temperature-serra
Per quanto riguarda le temperature, invernali e non; non si tratta del parere di un milanese o di un siciliano, ma della ...valutazione che ne fa la pianta. Io credo che d'inverno le tue stesse piantine (ed anche io) da te starebbero benissimo anche all'aperto, mentre qui da me soffrirebbero per il gelo (ed anche io).
Per questa ragione penso che una serra non sia necessaria.
Quello che può essere d'aiuto è un ambiente QUASI chiuso che conservi l'umidità un po' più a lungo rispetto a lasciare le piante all'aperto.
Non per una questione di temperatura, bensì di umidità.

2) Mille vasi
Molti utilizzano le bottiglie da 2 litri di acqua minerale, tagliate e riassemblate alla meglio dopo aver seminato la piantina sul fondo (anch'esso sforacchiato per lasciar defluire l'acqua seppur lentamente).
Altri (fra cui anche io) usano piccoli vasetti da vivaio (te li tirano dietro) e dopo aver seminato "imbustano".
Per lunghi periodi i vasi io li interro, per cui se sono brutti-brutti-brutti, neri-neri-neri e di plasticaccia, mi importa poco. per giunta alla fine del loro servizio non ho rimorsi nel romperli e liberare le radici con maggiore comodità rispetto a dei vasi in terracotta.
- Bottiglie e imbustamento sono tecniche rudimentali e fai da te, dagli effetti analoghi alle serre.

3) Dischetti e serre di germinazione
Non mi pare che le regalino.
Non le conosco., l'idea sembra buona, ma secondo me vantaggi e rischi si controbilanciano.
Rimango convinto che servano più in ambienti freddi che .......
Leggerò gli articoli e sicuramente ne ricaverò informazioni o suggerimenti interessanti.

4) Il mio timore
Se scegliessi l'impiego di quella serretta, se a primavera le piante non riescono a stare dentro la loro brava serra, non mi preoccuperebbe, perché mi limiterei a sollevare il coperchio e (se facesse freddo) a cingere l'insieme con una pellicola come il Domopack.

5) one seed needs an home
nei panni di uno dei tuoi semini, sarei contento di poter competere con gli altri e di avere una ...stanzetta luminosa tutta per me.
«magari è una stupidata», ma te ne sarei grato.

[/b]

Non si deve scusare chi si ritiene ignorante, semmai dovrebbero farlo i presuntuosi.
Comunque il forum serve principalmente a questo, aiutare chi ne sa ancora poco.
La raccomandazione è sempre quella di dedicarsi alla materia e di studiare oltre che di praticare, ma se si scrivesse su di un forum solo dopo aver seguito questa linea, il forum stesso sarebbe solo uno strumento elitario e molto meno utile.

Ti ringrazio, sei stato molto gentile, ma non devi avermi in antipatia

Comunque anche l'idea delle bottiglie e delle buste sembra pratica e graziosa: inizierò a metterne un po' da parte

Va bene, ma saresti disposta ad applaudire ad una foto con un capannone industriale al posto del tempio e per sfondo un cielo grigio, in primo piano ......beh, niente mandorli?

ahahahaha beh dai, magari il capannone è grazioso, non trattarlo così male xD e il cielo grigio fa molto atmosfera dark u.u