ARGOMENTO:
Un bonsai da seme? 6 Anni 11 Mesi fa #3666
- stefi.smile
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Ciao a tutti
vi racconto brevemente come sono giunta qui: nel posto dove abito (Pianura Padana) ormai da settimane parchi, giardini e vialetti sono coperti da semi di acero con relative eliche (non ricordo il nome corretto!), si tratta di aceri molto alti (7/8 metri, verdi, molto comuni).
Con la passione che ho per le piante, accompagnata dall'entusiasmo di mio figlio, ne abbiamo raccolti una manciata e seminati in vasetti sparsi per la casa... beh... tempo pochi giorni (non ricordo quanti) ed uno di essi ha prodotto, con nostro grande stupore, una bella piantina (vd. foto)!
Adesso si pone il problema: non ho un giardino sufficientemente grande da accogliere una pianta di quelle dimensioni future (se la messa a dimora a terra dovesse essere l'unica scelta possibile, dovrei piantarlo nel giardino pubblico di fronte a casa, ben segnalandolo per evitare che chi si occupa del verde lo falci alla prima potatura d'erba).
Ma è sorta in me una nuova idea: è possibile che diventi un futuro bonsai? L'idea mi entusiasma , ma è una specie con cui è possibile farlo? ce la farò? e per iniziare... come lo curo adesso?
- il vaso è adeguato o assolutamente da cambiare? Se si, quando?
- Il terriccio in cui si trova adesso è davvero raffazzonato, niente di che, probabilmente tutto terriccio di "seconda mano" dopo che una pianta in quel vaso era morta... questo non è un bene, ha bisogno subito di terra da bonsai o di nutrimenti?
- lo devo tenere in casa o fuori?
- col pensiero chè è una pianta da esterno, probabilmente robusta, ieri l'ho messo all'aperto, (da quando è nato è sempre stato in casa), ma oggi, ad esempio, è piovuto molto, e le piccole foglioline si sono afflosciate... rischia molto? mi dispiacerebbe un sacco!
Gradirei da voi esperti, che stimo molto per le opere che sapete creare con la natura, la vostra testa e le vostre mani, dei consigli!
Anche realistici... se è troppo difficile iniziare così ditemelo. Ve ne sarò grata e la pianta finirà nel giardino pubblico a far ombra ai bambini che vi giocheranno...
Grazie, Stefi
vi racconto brevemente come sono giunta qui: nel posto dove abito (Pianura Padana) ormai da settimane parchi, giardini e vialetti sono coperti da semi di acero con relative eliche (non ricordo il nome corretto!), si tratta di aceri molto alti (7/8 metri, verdi, molto comuni).
Con la passione che ho per le piante, accompagnata dall'entusiasmo di mio figlio, ne abbiamo raccolti una manciata e seminati in vasetti sparsi per la casa... beh... tempo pochi giorni (non ricordo quanti) ed uno di essi ha prodotto, con nostro grande stupore, una bella piantina (vd. foto)!
Adesso si pone il problema: non ho un giardino sufficientemente grande da accogliere una pianta di quelle dimensioni future (se la messa a dimora a terra dovesse essere l'unica scelta possibile, dovrei piantarlo nel giardino pubblico di fronte a casa, ben segnalandolo per evitare che chi si occupa del verde lo falci alla prima potatura d'erba).
Ma è sorta in me una nuova idea: è possibile che diventi un futuro bonsai? L'idea mi entusiasma , ma è una specie con cui è possibile farlo? ce la farò? e per iniziare... come lo curo adesso?
- il vaso è adeguato o assolutamente da cambiare? Se si, quando?
- Il terriccio in cui si trova adesso è davvero raffazzonato, niente di che, probabilmente tutto terriccio di "seconda mano" dopo che una pianta in quel vaso era morta... questo non è un bene, ha bisogno subito di terra da bonsai o di nutrimenti?
- lo devo tenere in casa o fuori?
- col pensiero chè è una pianta da esterno, probabilmente robusta, ieri l'ho messo all'aperto, (da quando è nato è sempre stato in casa), ma oggi, ad esempio, è piovuto molto, e le piccole foglioline si sono afflosciate... rischia molto? mi dispiacerebbe un sacco!
Gradirei da voi esperti, che stimo molto per le opere che sapete creare con la natura, la vostra testa e le vostre mani, dei consigli!
Anche realistici... se è troppo difficile iniziare così ditemelo. Ve ne sarò grata e la pianta finirà nel giardino pubblico a far ombra ai bambini che vi giocheranno...
Grazie, Stefi