Mi dispiace leggere solo ora la tua replica!
La semina avresti già potuto farla un paio di mesi fa, ma puoi provarci anche adesso pur se tardi.
Ha fatto bene a fare due gruppi di semi e a trattarli in differente modo.
Anche se non necessario anche la semina potresti eseguirla in due modi leggermente diversi, ottenendo 4 tipi di coltura.
Utile più che altro a scopo sperimentale e statistico.
i semi vanno disposti su di un terreno relativamente fertile, ma sul quale si + sparso un leggero strato di sabbia grossa (o ghiaia finissima. Questo aiuterà lo sviluppo delle radici.
Poi i semi vanno ricoperti da uno strato dello stesso terriccio, meglio se mescolato con materiale inerte come il ghiaion di cui sopra, oppure pomice, o al limite argilla espansa (attenzione, senza esagerare) ma molto fine o addirittura spezzettata.
Se facesse ancora molto freddo (ormai non più) una coltre di un paio di centimetri di foglie morte sarebbe duplicemente di aiuto.
L'aiuto consisterebbe nella protezione termica che le foglie costituiscono e nel leggero calore che le foglie lentissimamente sviluppano durante la loro fermentazione,
La fermentazione è in fondo la trasformazione delle foglie in concime naturale, quel poco con cui è concesso concimare delle piante non ancor nate.