Il mirto è una piccola sempreverde albero o cespuglio nativo del Mediterraneo e del Nord Africa ed è stato usato come pianta ornamentale sin dall'antichità. Troverete il mirto in molti vivai e negozi di fiori. Gli antichi greci e romani associavano questa pianta all'amore e alla verginità e per questa ragione i ramoscelli di mirto con i loro delicati fiori bianchi sono speso usati nei bouquets nuziali e nelle corone delle spose.

Le foglie sono piccole, lanceolate e verde scuro. I piccoli, fragranti fiori bianchi appaiono in tarda estate, seguiti da frutti blu-neri a forma di piccoli pisellini che contengono fino a trenta semi. I frutti sono commestibili e possono essere usati per fare liquori. Il mirto ama il caldo e ha bisogno di una estate lunga e calda per produrre i fiori. Il tronco ingrossa lentamente e ha una corteccia color cannella che diventa leggermente rugosa con l'età. Il pane radicale del mirto deve essere tenuto umido costantemente (ma non inzuppato) e la pianta non sopporta le gelate. Il mirto è indicato per molti stili Bonsai, specialmente quello a scopa rovesciata.

Se avete bisogno di identificare i vostri alberi, provate la nostra guida all’identificazione delle piante Bonsai.

 

 

Indicazioni specifiche per la cura del mirto Bonsai

Posizione: il mirto può essere tenuto all'interno ma ha bisogno di molta luce e aria. Preferisce un posto semi-ombreggiato all'esterno durante l'estate calda. In autunno la pianta va portata in una stanza fredda con temperatura intorno ai 10 gradi su una finestra rivolta a sud o sotto lampade di coltivazione.

Annaffiatura: mantenete il pane radicale umido, non lasciatelo mai asciugare completamente, ma evitate anche eccesso di acqua. La totale asciugatura uccide immediatamente la pianta. Usate acqua piovana se possibile, in quanto il mirto cinese non ama alte concentrazioni di calcare.

Nutrimento: usate fertilizzante liquido ogni settimana durante la stagione vegetativa. Non fertilizzate in inverno quando la pianta si trova in una serra fredda. Se la sede invernale è più calda di 10 gradi e l'albero continua a crescere lentamente, fertilizzate due volte al mese.



Potatura e legatura: dopo la fioritura lasciate crescere le nuove cacciate fino a quando avranno prodotto da 6 a 8 coppie di foglie prima di potarli. Quando il mirto viene spuntato, assicuratevi che un paio di foglie rimangano su ogni ramoscello per garantire la produzione di nuove gemme. Il mirto ramifica molto bene. Usate pasta cicatrizzante sulle ferite da taglio più grandi. La legatura è possibile su giovani cacciate e ramoscelli, mentre i rami più vecchi sono duri e si rompono facilmente.

Rinvaso: rinvasate i giovani mirti ogni 2-3 anni e gli esemplari più vecchi ogni 3-5 anni perché producono più fiori quando ricevono una leggera potatura alle radici. Il terriccio deve essere privo di calcare. Potete aggiungere torba o kanuma alla normale miscela di terra.



Propagazione: il mirto può essere riprodotto da seme o da talea. I risultati migliori si ottengono in primavera e in estate dalle talee su legno semi-duro. Anche la margotta è possibile. Per maggiori dettagli su queste tecniche, provate la nostra sezione cura dei Bonsai.



Parassiti e malattie: il mirto può venire aggredito da brattea, cocciniglia farinosa e mosca bianca, specialmente quando la pianta è tenuta all'interno in inverno in una stanza calda con aria asciutta e mancanza di luce. In tal caso usate pesticidi specifici e provate a migliorare le condizioni della vostra pianta

Per maggiori informazioni su queste tecniche, provate la nostra sezione “curare i Bonsai”.

 

 

Mirto (Myrtus communis Bonsai)

Myrtle (Myrtus communis)

Mirto Bonsai (Myrtus communis).