Il cipresso delle paludi è un albero ad alto fusto con corteccia rosso-marrone e morbida vegetazione aghiforme dal bel colore ramato in autunno prima della caduta con i rami più sottili.

Questo cipresso assomiglia alla metasequoia glyptostroboide (Metasequoia glyptostroboides) nell’aspetto tanto che le due specie vengono talvolta confuse tra di loro. Il cipresso mediterraneo (Cupressus sempervirens) è nativo dell’Europa meridionale e non ha molto in comune con il cipresso delle paludi. Raramente viene usato nel bonsai.

Alcuni falsi cipressi (Chamaecyparis) hanno qualche somiglianza con il cipresso delle paludi, sono piante piuttosto popolari nel bonsai, come, ad esempio, il cipresso giapponese Hinoki (Chamaecyparis obtusa).

Se avete bisogno di identificare i vostri alberi, provate la nostra guida all’identificazione delle piante Bonsai.

 

 

Linee guide per la cura specifica del bonsai di cipresso

Posizione: il cipresso delle paludi ha bisogno di molta luce e calore, va pertanto messo in pieno sole durante la stagione vegetative. Con un clima caldo può essere lasciato all’esterno tutto l’anno. In aree dall’inverno più freddo deve essere protetto dalle temperature molto basse poiché difficilmente tollera le gelate quando si trova in un contenitore.

Annaffiatura: in estate il cipresso delle paludi richiede molta acqua e se non può essere annaffiato abbondantemente durante il giorno, la cosa migliore da fare è sistemarlo in un vassoio poco profondo e pieno d’acqua. In inverno, dopo la caduta della vegetazione, il cipresso delle paludi ha bisogno di meno acqua ma non deve mai asciugare.

Concimazione: usare concime liquido da primavera ad autunno ogni una o due settimane secondo le istruzioni per il dosaggio. Nel corso della stagione vegetativa si può anche usare concime organico solido.

Potatura e legatura: si possono accorciare I nuovi getti quando cominciano a produrre ramificazione laterale. Se vengono potati troppo presto, tendono a morire in autunno. In autunno o a inizio primavera si possono potare i rami. Il cipresso delle paludi tende a produrre molte gemme da tronco, rami e biforcazioni; tutte le gemme che non sono necessarie per l’impostazione della pianta devono essere rimosse subito. I rami giovani e i ramoscelli possono essere facilmente legati e impostati mentre I rami più maturi tendono a diventare rigidi e fragili. L’abbassamento dei rami viene fatto al meglio usando dei tiranti.

Rinvaso: il cipresso delle paludi ha una forte crescita radicale e le radici ingrossano rapidamente, però non sono dure e possono essere potate con facilità. Gli alberi più giovani dovrebbero venire rinvasati ogni due anni potando anche le radici, in special modo se il pane radicale sborda dal vaso. Le piante più mature possono essere rinvasate ogni tre/cinque anni.

Propagazione: il cipresso delle paludi può essere propagato per seme e facilmente per talea.

Parassiti e malattie: il cipresso delle paludi è raramente oggetto di aggressione.

Per maggiori informazioni su queste tecniche, provate la nostra sezione “curare i Bonsai”.

 

 

Cipresso delle paludi o Bonsai cipresso calvo (Taxodium distichum)

Bald Cypress Bonsai