Non serve ringraziare perché rispondere è un piacere.
Hai letto bene, ma certe volte è meglio apparire perfin brutali e dire per prima cosa che le piante vanno "buttate fuori" in ogni caso. Solo dopo si può suggerire qualche riparo, qualche difesa. Anche le difese presentano alcuni rischi che alle volte sono peggio del gelo.
La nostra casa, tanto ospitale e confortevole per noi, per le piante è la stanza delle torture; alle volte sopravvivono e sopportano le offese, alle volte no.
Vedi, averla tenuta in casa le ha probabilmente fatto credere di essere ancora in estate perché la temperatura non è scesa.
Questo è confermato dalle sue foglioline nuove!
Anche noi se chiusi in una grotta per un po' di tempo perderemmo rapidamente la cognizione 'ario, dei giorni che passano e perfino dei mesi e degli anni, ma questo on gioverebbe alla nostra salute. Se qualcuno ci osservasse ripresi da una telecamera potrebbe vederci svegli anche di notte, ma come le nuove foglie d'inverno questo rappresenta uno "scombussolamento biologico".
Infatti mentre noi ce la caveremmo con una o due giornate di ripristino generale, fra dormite, sbadigli e pasti fuori orario, per una pianta la ri-sincronizzazione dura un po' di più, col rischio che i danni siano maggiori.
D'inverno la tua pianta deve sentire il freddo ed anche il gelo senza esagerare.
Quello che devi proteggere sono soprattutto le radici,
Ecco a cosa servono le serre.
Dopo le due settimane di illusione la tua pianta si è "resa conto" di essere stata ingannata involontariamente.
Quello che devi fare è di lasciarla nello stato di dormienza in cui mi auguro si trovi.
Tienila al fresco, non in casa, riparata ma senza esagerare, con più luce ti sarà possibile.
Se necessario entreremo in dettagli più minuti.
Ha fatto bene a migliorare il drenaggio, perché si tratta comunque del principale rischio delle piante in vaso.
L'acqua che ristagna fa proprio marcire le foglie che anneriscono e cadono e questo è modo in cui le piante ci avvisano, dandoci il loro addio.
Quando ciò accade in questa stagione però, non è prudente compiere le azioni di salvataggio che in periodi meno sfavorevoli si potrebbero compiere.
Un rinvaso sarebbe molto rischioso, e da eseguire solo se ormai le possibilità si stessero riducendo al minimo.
Io non so se il tuo pepe sta arrivando a quel punto, quindi consigliarti solo d'essere prudente.
Se tuttavia scoprirai di essere alle strette, c'è anche la possibilità meno rischiosa di eseguire il cosiddetto falso rinvaso.
Da quanto hai detto sembra che la tua pianta abbia bisogno di diverse cose, ma dell'umidità proprio no!
Quindi non ti alambiccare a procuragliene perché non ti ringrazierebbe nemmeno se potesse farlo.
In pratica alla tua ultima domanda ti sei già risposto correttamente da solo: si, fuori così adesso sarebbe un trauma, anzi un trauma doppio.
Infatti sarebbe come uscire da una calda doccia e coi capelli zuppi, col corpo fumante di vapore, belli nudi andare sul balcone a guardar scendere la neve.
Per quest'anno le cose sono andate come sono andate ed alla tua pianta devi riservare delle cure che normalmente sarebbero eccessive.
Quindi ripeto: fuori si, ma ben protetta.
Dovrei anche guidarti a far si che il cambiamento sia progressivo, ma credo che tu possa cavartela da solo.
Comunque scrivi di cosa disponi: di un balcone, di un giardino, di un garage, della tromba delle scale condominiali, di una veranda ecc.
Auguri.
Hai ragione
tallone di Achille