Anche se tutte le specie arboree possono essere coltivate come Bonsai, alcune specie sono molto popolari, in quanto più adatte ad essere miniaturizzate.

Le varietà di ginepro sono probabilmente le più popolari (soprattutto in Giappone) e appaiono assolutamente stupefacenti. In questo articolo sono elencati i dieci migliori Bonsai di Ginepro. Buon divertimento!

 

(#1) Bonsai di Ginepro di Luis Vila

Luis Vila's Bonsai Juniper

Di gran lunga l’immagine più famosa; un Bonsai di Ginepro realizzato da Luis Vila. E’ collocato in un vaso a mezzaluna modellato appositamente, che esalta la drammaticità della impostazione a cascata. Questo è una composizione stupefacente ed è una delle mie preferite! Foto di: Salvador De Los Reyes.

 

(#2) Ginepro Shohin, da Morten Albek

Juniper shohin

Stupefacente Shohin Da: Morten Albek.

 

(#3) Bonsai Shunkaen, Kunio Kobayashi

Juniper Bonsai in Japan

Un notevole albero che è ben conosciuto per la sua vecchiaia; si dice che questa pianta abbia più di 800 anni di età!

 

(#4) Goshin, John Naka

Goshin Bonsai, Juniper

Goshin (“protettore dell’anima”) è un Bonsai realizzato da John Y. Naka.

 

(#5) Ginepro al Kokufuten 2013, Giappone

Kokufuten Bonsai 2013

Uno splendido Bonsai di Ginepro esposto al Kokufuten in Giappone. Foto di: Enbapa Bonsaizen.

 

(#6) Bonsai Sensei, Kimura

Juniper Bonsai by mr. Kimura

Ultimo ma non per questo meno importante, il maestro Bonsai Masahiko Kimura. La sua ampia collezione di Bonsai è famosa in tutto il mondo.

 

(#7) Ginepro di Peter Ebensperger

Juniper

Esposizione spettacolare e davvero unica. Composizione di ginepro inclinato, in stile a boschetto. Foto di Peter Ebensperger.

 

(#8) Bonsai di Ginepro di Jose Luis Blasco Paz

Juniper bonsai

Bonsai di Ginepro molto elegante, in stile Literati, stupefacente! Di: Jose Luis Blasco Paz.

 

 

(#9) Ginepro Bonsai

Japanese Juniper bonsai

Magnifico ginepro Bonsai classico. Da: ABCdo Ficus Bonsai.

 

(#10) Un altro Ginepro Shohin, da Morten Albek

Mame Juniper

Bonsai molto piccolo. Foto di: Morten Albek.